Rinnovo contratto contributo addizionale INPS • 2019

18/10/2019

Con il “decreto dignità” sono stati riorganizzati i contratti di lavoro a tempo determinato, a partire da luglio 2018 (vedi circolare dal 18/07/2018).

Oltre alla riduzione della durata, senza indicazione di motivo, da 36 mesi a 12 mesi, è stato approvato l’aumento del contributo ASPI (=contributo di partecipazione al finanziamento dell’indennità di disoccupazione per rapporti di lavoro determinato) dello 0,5%, per ogni riassunzione con contratto a tempo determinato (=riassunzione dello stesso lavoratore a seguito dell’adempimento della pausa prevista dal contratto).

Attenzione: Le riassunzioni possono essere rifatte solo con indicazione di un motivo, anche se la durata è inferiore a 12 mesi.

Ciò capita soprattutto nelle aziende turistiche senza licenza stagionale (senza chiusura di 70 giorni consecutivi, ossia 120 giorni solari durante l’anno), siccome gli stessi lavoratori vengono più volte assunti con contratti a tempo determinato. L’aumento può produrre tra € 50 e € 100 di costi supplementari.

Esempio:
1. assunzione determinata -> 1,4 % contributo APSI (=contributo normale per contratti a tempo determinato),
2. assunzione (prima riassunzione) -> 1,4 % ASPI + 0,5 % d’aumento = 1,9 %,
3. assunzione (seconda riassunzione ) -> 1,4 % ASPI + 1% d’aumento = 2,4 %,
ecc. (l’aumento non è coperta, quindi, teoreticamente alla decima riassunzione sarebbero dovuti ulteriori 5%)

Siccome fino ad ora mancava la disposizione di attuazione, non è stato possibile esercitare l’aumento del contributo e pagarlo. Ora che l’INPS ha pubblicato la guida, dunque, provvederemo a ricalcolare i contributi dovuti a partire dal mese di luglio 2018 che verranno indicati nel cedolino del mese di ottobre e pagati con l’F24 del 16.11.2019.

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