Domande frequenti sul tema: Contratto collettivo

30/01/2023

Domanda: Cos’è un contratto collettivo?
Risposta:
Il contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) è un accordo sottoscritto tra la confederazione datore di lavoro (p. es. associazione imprenditori) e la confederazione dei dipendenti (sindacati). Tali accordi sono a tempo determinato e contengono regole essenziali e diritti e doveri per il datore di lavoro e i dipendenti. Attualmente in Italia sono in vigore ca. 870 contratti collettivi diversi.

Domanda: Che cosa disciplina il contratto collettivo?
Risposta:
Nel contratto collettivo sono disciplinati i diritti e i doveri essenziali, p. es.

 Livello  In base alla qualifica professionale e l’attività svolta, il contratto collettivo identifca il livello appropriato
 Retribuzione  A seconda del livello è determinato lo stipendio tariffario (retribuzione minima)
 Scatti anzianità  Il CCNL disciplina l’importo e la periodicità degli scatti d’anzianità da versare al dipendente
 Periodo di prova
 Termini di preavviso 
 A seconda del livello si applica un periodo di prova o un termine di preavviso diverso
 Lavoro straordinario   Il CCNL disciplina le maggiorazioni qual è da pagare per ore straordinarie, ore notturne, lavoro festivo ecc.
 Ferie/Permessi   Quantità ferie annuali, quantità congedo matrimoniale ecc.
 Numero di mensilità   Commercio prevede 14 stipendi mensili, Artigianato/Industria 13 stipendi mensili, Edilizia 12 stipendi mensili
 Malattia  Il CCNL disciplina, se e quanti giorni di malattia devono essere pagati da parte del datore di lavoro oppure
 se deve ancora integrare qualcosa al pagamento eseguito dall’INPS
 Fondi  Il CCNL disciplina quali contributi sono da versare e in quale fondo (p.es. fondo pensione, fondo assistenza sanitaria)


Domanda: Il datore di lavoro deve rispettare il contratto collettivo nazionale senza eccezioni?
Risposta
: Se alcune norme sono state modificate o non sono state applicate, deve essere rispettato il principio della gerarchia cioè quello della norma più favorevole (*) della piramide delle fonti di diritto (vedi grafica).

Di conseguenza i contratti collettivi(Nr.5/6) sono gerarchicamente superiori al contratto di lavoro(Nr.9). Ciò significa, che nei contratti di lavoro possono essere concordati solo miglioramenti al contratto collettivo, p. es. il pagamento di uno stipendio superiore a quello prescritto (principio della norma più favorevole). Allo stesso modo il contratto collettivo è subordinato sia la costituzione sia ai diritti (principio della gerarchia).

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