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Dichiarazione di successione

13/11/2025

La dichiarazione di successione è una dichiarazione fiscale obbligatoria che deve essere presentata in Italia dopo il decesso di un contribuente. Lo scopo è quello di segnalare il trasferimento di beni e diritti agli eredi, legatari e aventi diritto all'eredità e di pagare le imposte di successione dovute.

La dichiarazione deve essere presentata entro 12 mesi dalla data di apertura della successione, che di norma coincide con la data di morte del testatore.

La dichiarazione può essere presentata all'Agenzia delle Entrate in diversi modi:

  • direttamente dal contribuente tramite i servizi telematici
  • tramite un intermediario autorizzato (ad es. commercialista o CAF)
  • presso l'ufficio competente dell'Agenzia delle Entrate

Per la presentazione è disponibile il servizio online "Dichiarazione di successione web" o un software speciale per PC. Se la dichiarazione viene presentata tramite servizi telematici, si riceve una conferma di trasmissione che funge da prova dell'avvenuta presentazione.

Chi è tenuto a presentare la dichiarazione di successione?

Sono tenute a presentare la dichiarazione di successione le seguenti categorie di persone:

  • gli eredi
  • i legatari
  • i chiamati all'eredità
  • i rappresentanti legali degli eredi o dei legatari
  • le persone che sono state messe in possesso dei beni in caso di assenza o di dichiarazione di presunta morte del defunto
  • gli amministratori dell'eredità
  • curatori delle eredità giacenti
  • gli esecutori testamentari e i trustee

Se più persone sono tenute alla dichiarazione, è sufficiente presentare un'unica dichiarazione.

Eccezioni all'obbligo di dichiarazione

Non sussiste l'obbligo di presentare una dichiarazione di successione se sono soddisfatte contemporaneamente tutte le seguenti condizioni:

  1. L'eredità spetta al coniuge e/o ai parenti in linea diretta.
  2. L'eredità non supera il valore di 100.000 €.
  3. L'eredità non comprende beni immobili o diritti reali su beni immobili.

Attenzione: Chi ha presentato la dichiarazione di successione indicando immobili non deve presentare la dichiarazione per l'imposta comunale sugli immobili GIS o IMU. In tal caso, l'Agenzia delle Entrate trasmette una copia della dichiarazione di successione al comune competente.

Obblighi fiscali prima della presentazione

Se si eredita un immobile, prima di presentare la dichiarazione di successione occorre calcolare e versare le imposte e le tasse relative all'eredità. Si tratta di:

  • L'imposta ipotecaria.
  • L'imposta catastale.
  • L'imposta di bollo.
  • Le tasse per i servizi ipotecari e catastali.

Calcolo e pagamento dell'imposta di successione

Il metodo di calcolo e pagamento dell'imposta di successione dipende dalla data di apertura della successione:

Successioni a partire dal 1° gennaio 2025 (riforma)

Per le successioni aperte a partire dal 1° gennaio 2025, l'imposta di successione deve essere calcolata dal contribuente stesso. L'imposta di successione calcolata autonomamente può essere versata contestualmente alla presentazione della dichiarazione di successione o al più tardi 90 giorni dopo la scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di successione.

Casi di successione prima del 1° gennaio 2025

Per le successioni aperte prima di tale data, l'imposta continuerà ad essere calcolata dagli uffici territoriali competenti dell'Agenzia delle Entrate. In questo caso, il pagamento deve essere effettuato entro 60 giorni dalla notifica dell'avviso di liquidazione mediante il modulo F24.

Aliquote e franchigie dell'imposta di successione

Le aliquote e le franchigie dipendono dal grado di parentela con il defunto. Le imposte si applicano all'intero valore netto di trasferimento:

Beneficiario Aliquota Franchigia per beneficiario
Coniuge e parenti in linea diretta 4 % 1.000.000 €
Fratelli e sorelle 6 % 100.000 €
Altri parenti fino al 4° grado e parenti collaterali fino al 3° grado 6 % -
Tutti gli altri 8 % -

Per i beneficiari con gravi disabilità è prevista una franchigia di 1.500.000 €.

Pagamento rateale dell'imposta

Se l'imposta di successione è superiore a 1.000 €, è possibile richiedere il pagamento rateale. In questo caso è necessario versare un acconto pari ad almeno il 20 %.

Il pagamento del saldo può essere ripartito come segue:

  • Importi fino a 20.000 €: massimo 8 rate trimestrali uguali.
  • Importi superiori a 20.000 €: massimo 12 rate trimestrali uguali.
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