Domande frequenti sul tema: ISA
02/07/2025
Domanda: Cosa sono gli ISA?
Risposta: Gli ISA (Indici sintetici di affidabilità fiscale) sono un questionario che deve essere presentato dalle imprese e dai liberi professionisti come parte della dichiarazione dei redditi. Attualmente esistono 172 questionari. Il questionario da compilare dipende dall’attività svolta.
Domanda: Quali dati vengono richiesti negli ISA?
Risposta: Ciò dipende completamente da quale questionario viene applicato per la rispettiva attività. In tutti i tipi di questionario vengono richiesti dati relativi al personale impiegato (ad es. giorni retribuiti dei dipendenti) e dati della contabilità finanziaria. Inoltre, a seconda del questionario, vengono rilevate informazioni specifiche sull’attività svolta. Per le strutture ricettive, ad esempio, si rilevano i prezzi fatturati, il numero di letti e le presenze. Per gli agenti di commercio, ad esempio, l’ammontare le vendite intermediate e la tipologia di beni o servizi intermediati.
Domanda: Qual è lo scopo degli ISA?
Risposta: Lo scopo degli indici sintetici di affidabilità ISA è quello di verificare l’attendibilità del reddito dichiarato. Un software dell’Agenzia delle Entrate assegna, sulla base dei dati inseriti, un punteggio su una scala da 1 a 10, dove 10 rappresenta il valore migliore. Allo stesso tempo viene calcolata la media dei punteggi relativi agli ultimi due periodi d’imposta.
Domanda: Quali sono le conseguenze dei voti assegnati?
Risposta: Per i contribuenti con un punteggio pari ad almeno 8 o con una media di almeno 8,5 sono previsti diversi vantaggi. I principali sono l’anticipazione di 1 anno del termine di decadenza per l’attività di accertamento e soglie più elevate a partire dalle quali è necessario il visto di conformità da parte di un professionista abilitato per la compensazione dei crediti d’imposta.
Per punteggi superiori a 6 e inferiori a 8 non sono previsti né vantaggi né svantaggi.
Per i contribuenti con un punteggio pari o inferiore a 6 aumenta la probabilità di essere sottoposti a controllo fiscale. Ciò vale in particolare quando un punteggio basso viene assegnato per più periodi d’imposta consecutivi.
Domanda: Ci sono eccezioni in cui il questionario ISA non deve essere compilato?
Risposta: Sì, le eccezioni principali sono l’inizio o la cessazione dell’attività nel periodo d’imposta, ricavi superiori a 5.164.000 € nel periodo d’imposta e l’applicazione del regime forfettario nel periodo d’imposta. In questi casi non è necessario compilare il questionario degli indici sintetici di affidabilità ISA.
Domanda: Cosa occorre considerare in caso di multiattività?
Risposta: In caso di svolgimento di più attività, deve sempre essere utilizzato il questionario ISA previsto per l’attività con la quale, nel periodo d’imposta, sono stati realizzati i maggiori ricavi.
Una deroga è prevista nel caso in cui con le attività secondarie siano stati realizzati ricavi superiori al 30% dei ricavi complessivi. In tal caso, il questionario ISA relativo all’attività principale deve comunque essere compilato, ma non verrà calcolato alcun punteggio.