Organizzazione a fine anno • 2021

14/12/2021

A fine anno ci sono sempre alcuni punti da considerare sotto l’aspetto fiscale. Questi riguardano essenzialmente la detrazione dell’IVA e la competenza temporale dei ricavi e dei costi. Consigliamo di osservare le regole che seguono:


Tempistica detrazione IVA


Presupposto per la detrazione dell’IVA sugli acquisti è la ricezione della fattura d’acquisto. La data di consegna della fattura elettronica è tracciabile e quindi può essere controllata.

Le fatture d’acquisto non possono essere contabilizzate prima della data di consegna. In corso d’anno, per le fatture con effettuazione dell’operazione relativa ad un mese e contabilizzate entro il 15 del mese successivo è possibile detrarre l’IVA nel mese di effettuazione dell’operazione.

Esempio: Un contribuente mensile riceve il 10.12.2021 una fattura con data 30.11.2021. La fattura può essere quindi contabilizzata a partire dal 10.12.2021. Se la contabilizzazione avviene entro il 15.12.2020, la detrazione IVA viene operata nel mese di novembre.

Fanno eccezione le operazioni a cavallo dell’anno: in tal caso, l’IVA è detraibile appena nell’anno in cui la fattura d’acquisto è stata ricevuta dal cliente.

Esempio: Una fattura d’acquisto con data 31.12.2021 è stata inviata il 05.01.2022. La fattura può essere contabilizzata con data 05.01.2022 e l’IVA può essere detratta appena nella liquidazione di gennaio 2022 e nel caso di contribuenti trimestrali, nel primo trimestre 2022.


Pagamenti lavoratori autonomi

Sia per i lavoratori autonomi che per i soggetti in regime dei minimi vale il principio di cassa. I costi sono deducibili unicamente se sono stati pagati nel 2021. Per evitare complicazioni e rettifiche, Vi consigliamo possibilmente di eseguire i pagamenti al più tardi entro il 28.12.2021.


Erogare compensi agli amministratori

Al fine di poter beneficiare nel 2021 della deduzione fiscale dei compensi erogati agli amministratori, occorre procedere al pagamento degli stessi entro il 12.01.2022.


Fattura per l’auto ad uso promiscuo al dipendente

Se è concessa un’autovettura aziendale ad uso promiscuo ad un dipendente oppure all’amministratore, in fringe benefit non addebitato in busta paga, deve essere emessa una fattura entro il 31.12.2021, determinata in base alla tariffa ACI su un chilometraggio forfettario. La fatturazione non va effettuata, per le autovetture concesse ad uso promiscuo, se il fringe benefit viene addebitato in busta paga..


Omaggi a clienti, fornitori e dipendenti

Il tema della deducibilità ai fini fiscali di omaggi e regali è attuale, soprattutto, durante il periodo natalizio; di seguito si fornisce qualche chiarimento:

Regali ai clienti e ai fornitori

  • IVA: L’IVA è detraibile per i beni di costo unitario non superiore a € 50,00. Oltre questa soglia l’IVA è interamente indetraibile. (Se un omaggio è composto da più prodotti, vale il valore complessivo; il caso tipico è il “cesto natalizio”).
  • Imposte sui redditi: Per i beni di valore unitario non superiore a € 50,00, il costo di acquisto del bene è integralmente deducibile. Oltre questo limite, la deducibilità è limitata all’1,5 % del fatturato (sopra i 10 milioni di fatturato, la soglia è del 0,6 %).

  • Regali ai dipendenti

    L’IVA assolta sugli acquisti è sempre indetraibile. Ai fini delle imposte sul reddito, il costo per l’acquisto di omaggi o buoni regalo sarà interamente deducibile. È opportuno precisare che suddetti regali non concorrono a formare il reddito del dipendente se complessivamente di importo non superiore a € 516. Qualora il loro valore complessivo superasse tale limite, i regali sarebbero interamente tassati e assoggettati ai contributi sociali in capo al dipendente, quali fringe benefits. I regali in denaro sono sempre assoggettati a tassazione. Anche per l’anno 2021 la soglia limite è di € 516 anziché € 258.


Altri pagamenti

Già dall’anno 2020, per quasi tutte le spese private per le quali si intende usufruire in sede di dichiarazione dei redditi di una detrazione fiscale, è richiesta una modalità di pagamento tracciabile (bonifico, bancomat, carta di credito). Resteranno escluse dalla disciplina solo poche spese, ad es. quelle sostenute per l’acquisto di farmaci.

 
Controlli automatici delle dichiarazioni d’intento


Con la dichiarazione di intento l’esportatore abituale hanno la possibilità di effettuare acquisti senza addebito di iva. Per poter godere di questa agevolazione, essi devono trasmettere la dichiarazione d’intento telematicamente all’Agenzia delle entrate prima di effettuare gli acquisti.

I controlli sull’emissione delle dichiarazioni d’intento saranno rafforzati dall’Agenzia. Ciò influenzerà anche l’emissione delle fatture elettroniche. La fattura elettronica senza addebito di iva viene emessa ad un esportatore abituale sulla base della dichiarazione d’intento e deve riportare, a partire dal 01.01.2022, nella casella “natura dell’operazione” il codice natura N 3.5. Nella casella “Altri dati gestionali“ devono, inoltre essere riportate le seguenti informazioni:

  • Nel campo “Tipo dato” la dicitura “INTENTO”,
  • nel campo “Riferimento Testo” deve essere riportato il numero di protocollo della dichiarazione (la prima e la seconda parte devono essere separate dai segni “-“ oppure “/”),
  • Nel campo “Riferimento data” la data della ricevuta telematica rilasciata dall’agenzia delle entrate.

Se queste informazioni mancano oppure non sono corrette, la fattura elettronica sarà rifiutata dal SDI (Sistema di interscambio dell’Agenzia delle entrate).


Riduzione limite all’uso dei contanti

Il 01.01.2022 il limite di utilizzo del denaro contante sarà abbassato. A partire dalla predetta data i pagamenti in contante saranno possibili fino a 999 Euro. Per il pagamento di salari e stipendi l’uso del contante è assolutamente vietato già a partire dal 01.07.2018.


Ringraziamenti

Vogliamo cogliere l’occasione per ringraziarVi della cortese collaborazione e per augurarVi buon Natale e un felice anno nuovo.


Scadenzario bilancio & contabilità – 1° semestre 2022

Mese

Scadenza

Descrizione

gennaio

17.01.2022

Liquidazione IVA dicembre

Ritenuta d’acconto mese di riferimento dicembre

Contributi previdenziali INPS agricoltori

25.01.2022

Comunicazione Intrastat dicembre

Comunicazione Intrastat 4° trimestre

31.01.2022

Esterometro 4° trimestre

Trasmissione dati spese sanitarie 730 precompilato (medici, pompe funebri, ecc.)

Dichiarazione imposta di bollo virtuale

febbraio

16.02.2022

Liquidazione IVA gennaio

Ritenuta d’acconto mese di riferimento gennaio

Contributi previdenziali fissi INPS artigiani e commercianti

21.02.2022

Enasarco – 4° trimestre

25.02.2022

Comunicazione Intrastat gennaio

28.02.2022

Comunicazioni liquidazioni IVA 4° trimestre

Imposta di bollo fatture elettroniche 4° trimestre

marzo

16.03.2022

Liquidazione IVA febbraio

Debito IVA risultante dalla dichiarazione annuale IVA 2022

Ritenuta d’acconto mese di riferimento febbraio

Tassa vidimazione libri sociali

Invio elettronico Certificazione unica (CU)

Rilascio della Certificazione unica (CU) al percettore

Rilascio modello Cupe per la distribuzione di utili di società di capitali al percettore

25.03.2022

Comunicazione Intrastat febbraio

31.03.2022

Enasarco – pagamento FIRR (Indennità risoluzione rapporto)

Modello Eas – enti associativi

aprile

18.04.2022

Liquidazione IVA marzo

Ritenuta d’acconto mese di riferimento marzo

25.04.2022

Comunicazione Intrastat marzo

Comunicazione Intrastat 1° trimestre

maggio

02.05.2022

Esterometro 1° trimestre

Invio elettronico dichiarazione IVA 2022

Richiesta rimborso e compensazione IVA 1° trimestre

Pagamento imposta di bollo archiviazione sostitutiva

16.05.2022

Liquidazione IVA aprile

Liquidazione IVA 1° trimestre

Ritenuta d’acconto mese di riferimento aprile

Contributi previdenziali fissi INPS artigiani e commercianti

20.05.2022

Enasarco – 1° trimestre

25.05.2022

Comunicazione Intrastat aprile

30.05.2022

Deposito bilancio d’esercizio in Camera di commercio

31.05.2022

Comunicazioni liquidazioni IVA 1° trimestre

Imposta di bollo fatture elettroniche 1° trimestre

giugno

16.06.2022

Liquidazione IVA maggio

Ritenuta d’acconto mese di riferimento maggio

IMU (imposta sugli immobili) – 1° rata

27.06.2022

Comunicazione Intrastat maggio

30.06.2022

Pagamento imposte sul reddito – saldo e 1° acconto dichiarazione dei redditi 2022 e il diritto camerale

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