Organizzazione a fine anno • 2025
11/12/2025
A fine anno ci sono sempre alcuni punti da considerare sotto l’aspetto fiscale. Questi riguardano essenzialmente la detrazione dell’IVA e la competenza temporale dei ricavi e dei costi.
Nelle pagine seguenti tratteremo i punti più importanti.
Tempistica detrazione IVA
Presupposto per la detrazione dell’IVA sugli acquisti è la ricezione della fattura d’acquisto. La data di consegna della fattura elettronica è tracciabile e quindi può essere controllata.
Le fatture d’acquisto non possono essere contabilizzate prima della data di consegna. In corso d’anno, per le fatture con effettuazione dell’operazione relativa ad un mese e contabilizzate entro il 15 del mese successivo è possibile detrarre l’IVA nel mese di effettuazione dell’operazione.
Esempio: Un contribuente mensile riceve il 10.12.2025 una fattura con data 30.11.2025. La fattura può essere quindi contabilizzata a partire dal 10.12.2025. Se la contabilizzazione avviene entro il 15.12.2025, la detrazione IVA può già essere operata nella liquidazione IVA di novembre.
Fanno eccezione le operazioni a cavallo dell’anno. In tal caso, l’IVA è detraibile appena nell’anno in cui la fattura d’acquisto è stata ricevuta dal cliente.
Esempio: Una fattura d’acquisto con data 31.12.2025 è stata inviata il 05.01.2026. La registrazione della fattura può avvenire al più presto il 05.01.2026 e la detrazione IVA può essere effettuata solo nella liquidazione IVA di gennaio 2026 o, in caso della liquidazione trimestrale, in quella del nel primo trimestre 2026.
Indennità in natura
Per le indennità in natura esenti da imposte e contributi per i dipendenti, anche nel 2025 è previsto un limite massimo di 1.000 €. Questo limite è aumentato a 2.000 € per i dipendenti con figli a carico. Nella verifica dei limiti, devono essere considerati tutti i compensi in natura dell'anno, inclusi i veicoli aziendali messi a disposizione dei dipendenti per uso privato.
Se viene superato il limite, concorre a formare reddito l’intero valore e non solo la parte eccedente.
La forma più semplice delle indennità in natura sono i buoni acquisto. I buoni devono essere acquistati entro il 31.12.2025, distribuiti ai dipendenti entro il 12.01.2026 e indicati nella busta paga del mese di dicembre.
I limiti sopra indicati per le indennità in natura si applicano anche agli amministratori delle società. Se vengono consegnati loro dei buoni, è necessaria una delibera dell'assemblea dei soci. Per questo, Vi preghiamo di rivolgerVi al vostro consulente personale della contabilità.
Pagamenti lavoratori autonomi
Per i lavoratori autonomi vale il principio di cassa. Per loro i costi sono deducibili solo nel 2025, se sono stati pagati nel 2025. Per evitare complicazioni e rettifiche, Vi consigliamo di eseguire i pagamenti al più tardi entro il 29.12.2025.
Pagamento compensi amministratori
Affinché i compensi degli amministratori possano essere attribuiti fiscalmente all'anno 2025, è necessario che vengano effettivamente pagati. La data limite per i pagamenti è il 12.01.2026. Entro questa data, i compensi degli amministratori relativi all'anno 2025 devono essere stati pagati, affinché possano ancora essere dedotti fiscalmente nell'anno 2025.
Fattura per l’auto ad uso promiscuo
Se è concessa un’autovettura aziendale ad uso promiscuo ad un dipendente oppure all’amministratore, per il fringe benefit non addebitato in busta paga, deve essere emessa una fattura entro il 31.12.2025, determinata in base alla tariffa ACI su un chilometraggio forfettario. La fatturazione non va effettuata, per le autovetture concesse ad uso promiscuo, se il fringe benefit viene addebitato in busta paga.
Altri pagamenti
Già dall’anno 2020, per quasi tutte le spese private per le quali si intende usufruire in sede di dichiarazione dei redditi di una detrazione fiscale, è richiesta una modalità di pagamento tracciabile (bonifico, bancomat, carta di credito). Resteranno escluse dalla disciplina solo poche spese, ad esempio quelle sostenute per l’acquisto di farmaci.
Per la deducibilità delle spese private è decisivo il momento del pagamento. Le spese per il recupero del patrimonio edilizio e per la riqualificazione energetica sono deducibili già nel 2025 solo se i pagamenti corrispondenti sono stati effettuati nel 2025. Lo stesso vale per i pagamenti di premi per forme pensionistiche complementari. Anche in questo caso, a causa di date di valuta ritardate, è consigliabile effettuare il pagamento entro il 29 dicembre.