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             Tipo del distacco  | 
            
             Descrizione  | 
            
             Cedolino, contributi ed imposte  | 
            
             Documenti, approvazioni  | 
        
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             Trasferta  | 
            
             Viaggi di lavoro, visite ai clienti o incarichi di servizio (ad es. lavori di montaggio, ecc.).  | 
            
             Il lavoratore rimane assunto dal proprio datore di lavoro in Italia per soggiorni all'estero inferiori a 183 giorni all'anno. Sia i contributi previdenziali che le imposte continuano ad essere pagati in Italia. Per lavori con durata più lunga di 183 giorni, le imposte devono essere pagate all'estero (tramite un “Shadow-Payroll”).  | 
            
            
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             Lavorare nell’azienda madre (il dipendente italiano assunto dalla società estera registrata come “datore di lavoro in Italia “ lavora presso la sede della società all'estero)  | 
            
             Il dipendente svolge la propria attività presso la sede estera.  | 
            
             In questo caso individuare l´esatta applicazione delle imposte e dei contributi è molto complesso, varia da caso a caso e dipende da come la remunerazione e la tassazione vengono calcolate all'estero. 
 In questi casi è quindi importante rivolgersi tempestivamente al proprio consulente personale per verificare la corretta procedura da seguire.  | 
            
            
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