Rendita catastale
La rendita catastale è un valore fiscale in Italia che viene assegnato a ogni unità immobiliare, sia agli fabbricati che ai terreni. Non rappresenta il reddito effettivo, realmente percepito da un immobile, ma definisce il reddito normalmente ottenibile in media che un'unità immobiliare dovrebbe essere in grado di produrre.
La rendita catastale svolge un ruolo centrale nella tassazione degli immobili. È determinante per:
- Le imposte comunali sugli immobili – partendo da questo, viene determinata la base imponibile per il calcolo dell'imposta comunale sugli immobili IMU, GIS (Provincia Autonoma di Bolzano) e ILIA (Regione Friuli Venezia Giulia).
- Il valore catastale – questo deriva dalla rendita catastale e costituisce la base imponibile per le imposte di successione e donazione, nonché le imposte ipotecarie e catastali.
- La tassazione dei redditi fondiari – viene utilizzato per la definizione del reddito derivante dalla proprietà fondiaria.
Determinazione della rendita catastale i fabbricati
La rendita catastale viene determinata dai competenti uffici del catasto. In questo contesto, due fattori sono determinanti:
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La consistenza catastale - a seconda della categoria catastale, è espressa in diverse unità di misura:
- Categoria A (unità abitative e uffici): in vani
- Categoria B (edifici a carattere sociale o comunitario, ad esempio scuole, ospedali o biblioteche): in metri cubi (m³)
- Categoria C (edifici per attività commerciali o diverse, ad esempio negozi, garage o cantine): in metri quadrati (m²)
- Categoria D (edifici con destinazione d'uso speciale, ad esempio fabbriche, alberghi o impianti industriali): in metri quadrati (m²)
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La tariffa d'estimo - si tratta di un coefficiente numerico stabilito dagli uffici del catasto. Questo varia a seconda dell'ubicazione dell'immobile e della tipologia o dell'uso ordinario (categoria o classe catastale).
La classe catastale serve a differenziare ulteriormente gli oggetti all'interno dello stesso gruppo catastale, tenendo conto ad esempio delle dotazioni e della dimensione dei vani.
Per le unità immobiliari con destinazione d'uso speciale (Gruppo D), la determinazione della rendita catastale avviene non tramite le tariffe standard, ma attraverso una stima diretta, da parte del competente Ufficio del Catasto.
Determinazione della rendita catastale per i terreni
La rendita catastale per i terreni viene calcolata in modo diverso rispetto ai fabbricati. Per ogni terreno a uso agricolo ci sono qui due valori:
- Il reddito dominicale – si tratta del reddito attribuito alla proprietà del terreno.
- Il reddito agrario – si tratta di quel reddito che viene attribuito alla coltivazione del fondo.
Sia per il reddito dominicale che per il reddito agrario esistono tariffe di estimo per ettaro, che vengono stabilite ufficialmente. Queste dipendono dalla qualità di coltura del terreno (ad esempio prato, bosco, frutteto) e dalla classe del suolo.
Il reddito dominicale e il reddito agrario derivano dalla moltiplicazione della superficie del terreno con le rispettive tariffe di estimo.